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martedì 3 aprile 2012

Lavoro, Bersani fiducioso su art. 18,con intesa ok entro maggio

Lavoro, Bersani fiducioso su art. 18,con intesa ok entro maggio

TMNews
Roma, 2 apr. (TMNews) - Prima l'appello a Monti dalle colonne della Repubblica a fare la riforma del mercato del lavoro insieme e prima delle amministrative, poi l'apertura al Pdl sulla "flessibilità in entrata" e l'assicurazione che la linea del Pd non sarà dettata dalla Cgil, perchè "noi ragioniamo con la nostra testa". Pier Luigi Bersani alla vigilia del consiglio dei ministri che metterà nero su bianco la riforma incalza e manda messaggi di ottimismo sull'esito della trattativa.
"Cambiamo assieme l'articolo 18. Io vedo la possibilità di un punto di caduta condiviso in Parlamento e lo scenario di un incaponimento del governo non lo prendo nemmeno in considerazione", è l'appello lanciato da Bersani secondo il quale si può "approvare il testo in tempi rapidi. Almeno in un ramo del Parlamento vorrei chiudere la sostanza del problema anche prima del 6 maggio, prima delle amministrative". Alle parole del segretario si sono associati tutti i principali dirigenti del partito, una strategia di comunicazione che sottolinea l'intento politico. Sulla riforma del mercato del lavoro "si può trovare una mediazione di buon senso tra noi e poi con il governo", ha detto Dario Franceschini incontrando ad un convegno il suo omologo del Pdl, Fabrizio Cicchitto. "Sulla questione delle modalità di licenziamento per motivi economici, l'accordo si può trovare prevedendo la possibilità del reintegro", ha fatto eco la presidente dei senatori Democratici, Anna Finocchiaro. E Sergio D'Antoni, ex leader della Cisl oggi deputato del Pd è convinto che "il modello tedesco sarebbe accettato da tutti". E' quello che garantirebbe la firma della Cgil, come ha ricordato Susanna Camusso.
In ambienti parlamentari democratici fanno notare che qualcosa si sta muovendo sia nel Pdl che nel governo che lascia ben sperare i Dem e Bersani. "Un'apertura c'è, non sembrano più assolutamente contrari", spiegano riferendosi alle dichiarazioni di Angelino Alfano sulla riforma del mercato del lavoro. L'esito positivo della trattativa, secondo alcune letture dell'area montiana del Pd, sono legate al lavoro in corso tra le colombe dei due partiti maggiori, quelli che sponsorizzano anche la riforma elettorale proporzionale. "Il dialogo si è intensificato tra i pontieri di Pd e Pdl - dicono - quando saranno rimossi i veti reciproci sulla legge elettorale si scioglierà anche il nodo dell'articolo 18, perchè sono questi i due temi che possono mettere in crisi il governo, ma è un equilibrio delicato perciò l'esito è ancora incerto".

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